esempio di Corsia Ciclabile
Le “corsie ciclabili” introdotte dal decreto vanno distinte dalle “ciclabili su corsia” già presenti nella normativa italiana. Le nuove “corsie ciclabili”, come si vede nell’immagine seguente, sono delimitate con una sola linea bianca tratteggiata, perché sono valicabili, e si possono realizzare in tutte le strade urbane con limite non superiore ai 50kmh INDIPENDENTEMENTE dalla larghezza della strada e delle corsie preesistenti perché, come recita il decreto, questa corsia “e’ parte della ordinaria corsia veicolare” e non va dunque a ridurne la larghezza. Tale innovazione è da interpretare come misura che mette in sicurezza i ciclisti poiché induce gli altri veicoli a motore a procedere più distanziati dal margine destro. È evidente come sia estremamente economica e rapida da realizzare.
Di seguito si riporta una infografica esplicativa delle “ciclabili su corsia”, così da avere ben chiara la distinzione. Queste ciclabili, già presenti nel nostro Codice da tempo, prevedono una fascia a uso esclusivo delle biciclette delimitato con linea bianca e gialla entrambe continue, a indicare l’invalicabilità da parte dei veicoli a motore. Il limite di queste ciclabili è che possono essere realizzate solo laddove vi sia spazio sufficiente da sottrarre alle corsie dei veicoli a motore. Si tratta di una condizione piuttosto rara poiché purtroppo una prassi di decenni ha portato alla destinazione come parcheggio di ogni spazio sovrabbondante rispetto a quello strettamente necessario alla circolazione.
Entrambi i tipi di intervento ovviamente prevedono che le bici si muovano in senso concorde rispetto ai veicoli a motore. Per avere ciclabili monodirezionali in senso opposto o bidirezionali invece occorre realizzarle in sede propria, protette da un cordolo di separazione di almeno 50cm.
Nell’elaborazione del 2° stralcio del Biciplan di Vasto è emersa la possibilità e opportunità di ricorrere alle recentissime norme per pianificare e realizzare con tempi e risorse contenute una prima rete ciclabile “transitoria”, vale dire costituita da sole corsie ciclabili e case avanzate, in attesa poi nel tempo di realizzare interventi più onerosi e strutturali previsti già nel primo stralcio, prevalentemente ciclabili in sede propria.
Pertanto si allega una planimetria con individuati e selezionati gli assi stradali più idonei alla realizzazione di queste corsie, per avere da subito una rete connessa e funzionale agli spostamenti all’interno della città alta e di collegamento tra essa e la marina.
Si tratta particolare dei seguenti assi:
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