rastrelliere davanti ai negozi
“La bici fa bene al commercio!” è la tesi sostenuta dal segretario nazionale di Confesercenti, Mauro Bussoni. “Esiste un connubio tra bici ed esercizi commerciali. Le attività tradizionali sono un plus per la qualità di città e centri urbani, ma questi si trovano maggiormente nel centro delle città. I centri storici sono zone a traffico limitato (ZTL). Spesso il centro storico è fatto di strade difficilmente accessibili con la macchina, addirittura vicoli! E i parcheggi sono sempre occupati!
La bici o i percorsi pedonali possono aumentare la “pedonabilità” dei centri storici ridando vita alle attività commerciali. Le boutique o le botteghe artigiane danno valore alle nostre città. Sono una caratteristica culturale, una ricchezza, una tipicità.
Ma l’urbanistica deve creare un territorio accogliente per pedoni e ciclisti. Pensiamo a quanti investimenti sono stati fatti per creare piste ciclabili, troppo spesso mal gestite ed esterne ai centri storici.
In molte città nord europee e non solo (vedi articolo) hanno indetto concorsi e bandi tra gli esercenti e artigiani dei centri storici con la collaborazione di molti artisti, con il fine di finanziare la realizzazione di rastrelliere: ne è nata una gara per installarle davanti al proprio esercizio commerciale.
10 biciclette parcheggiate davanti al proprio negozio sono 10 potenziali clienti. Perché 10? Perché questo è il rapporto di spazio occupato macchina/bici: 1macchina=10 bici (vedi prossimo articolo).
“La bici fa bene non solo al commercio ma anche al turismo. Il 10/15% dei turisti che vengono in Italia vogliono girarla sulle 2 ruote e per questo le città devono essere adeguatamente attrezzate per accogliere questo tipo di utenza. Confesercenti è pronta a lavorare in tal senso. Alcune nostre Associazioni territoriali hanno infatti già avviato promozioni per chi si reca in negozio in bicicletta.
Sarebbe il caso di attuare queste politiche anche nella città del Vasto
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