Rotatorie. Spopolano sulle strade di tutta Italia e sono croce e delizia dei cittadini, che qui le invocano e là le osteggiano. Senza dubbio funzionano e assolvono allo scopo che si prefiggono ma, nonostante la loro diffusione, fino ad oggi il Codice della Strada non le cita in nessuno dei suoi 200 ed oltre articoli.
Oggi la situazione è sempre un po’ confusa. Bisogna circolare sulla corsia più esterna? Bisogna restare all’interno se si esce verso sinistra e all’esterno se si esce verso destra? La freccia si mette all’ingresso, all’uscita, all’ingresso e all’uscita? Fortunatamente, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rilasciato una circolare, la prot. 6935, del 22.3.2017, che contiene la risposta a molte di queste domande.
Iniziamo con una doverosa distinzione: rotatorie a una e a più corsie. Vanno affrontate separatamente per risolvere l’annoso problema relativo alla corsia da scegliere per percorrere la rotonda.
Premesse. La rotatoria è, a tutti gli effetti, un’intersezione e tale va valutata ai sensi del C.d.S.. I veicoli che escono dalla rotatoria compiono manovre che sono considerate analogamente a delle svolte.
Precedenza. Solitamente è apposto un segnale di “dare precedenza” all’ingresso della rotonda. Laddove questo non sia presente vige l’art. 145 c. 2 C.d.S., quindi ha la precedenza chi si immette nella rotatoria (poiché a tutti gli effetti arriva da destra). Va da sé che, in sede d’esame ma questo giova anche alla normale circolazione, chi si approccia alla rotatoria deve moderare la velocità ed essere pronto a dare la precedenza ad altri veicoli.
Affrontiamo innanzitutto il caso più intuitivo. Nell’affrontare una rotatoria ad una sola corsia per senso di marcia l’automobilista deve:
Ciò significa che, affrontando una rotatoria a quattro uscite e volendo uscire alla terza, si azionerà l’indicatore di direzione solo dopo aver superato la seconda. Nessun problema relativo alle corsie in questo caso, essendocene solo una disponibile.
Ciò che abbiamo visto finora è valido anche per le rotatorie a più corsie per senso di marcia. Queste presentano però un’ulteriore problematica: quale corsia scegliere durante la percorrenza? L’esempio che vede in figura qui sopra non è esattamente corretto, ma dà un’idea del comportamento da tenere:
In caso di traffico intenso è comunque legittimo occupare la corsia di destra nell’immissione, anche se si intende svoltare a sinistra. È importante inoltre valutare bene i cambi di corsia durante la percorrenza della rotatoria, avendo cura di non tagliare la strada agli altri automobilisti.
Per il resto delle indicazioni rimandiamo alla circolare prot. 6935/23.3.5 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pubblicata il 22.3.2017, che riguarda fra l’altro anche le nuove procedure per il conseguimento della patente B
tratto da www.polizialocale.com
2 Comments
In figura si vede un classico esempio di “conflitto in uscita”…
E si presenta con una bella domanda retorica: “Perchè si continua a sbagliare” ???
Ed ecco la risposta: “People ignore design that ignores people” !!!
Vedi: https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:6743545107133419520/?fbclid=IwAR2XIJzIM_rnplG3-Ci8VwgsPWu1lE9ozzK0usAJ0ghg61ZcBiFvxYTzrJ8
Abbiamo una segnaletica stradale fra le peggiori del mondo. Contro natura. In contraddizione con sè stessa e disfunzionale.
Poi non lamentiamoci se la gente fa confusione…
Del conflitto in uscita se ne parla anche qui…
https://www.vigileamico.it/wp/rotatorie-conflitti-uscita/
e…
https://it.quora.com/Cos%C3%A8-il-conflitto-in-uscita-nelle-rotatorie-a-pi%C3%B9-corsie