wwf logo articolo Vamos
Cambiare le nostre abitudini per spostarci può avere un impatto positivo sull’ambiente
Il WWF promuove e segue con interesse tutti gli interventi che abbiano come obiettivo la sostenibilità ambientale: tra questi sicuramente ci sono quelli centrati sulla mobilità sostenibile, dentro e fuori le città. Le motivazioni sono strettamente legate a due grandi problemi che ci troviamo ad affrontare oggi come società, su cui il WWF da sempre è impegnato in prima linea: l’inquinamento – qualità dell’aria e i cambiamenti climatici. Il primo non c’è bisogno di spiegare il collegamento diretto con l’uso sempre crescente di auto e mezzi inquinanti, concentrato soprattutto nelle città. Per il secondo questo collegamento potrebbe apparire meno evidente, per quanto ormai è per lo più nota a tutti la responsabilità dei combustibili fossili nell’aumento dell’effetto serra e dei conseguenti mutamenti del clima. Basti pensare che il settore dei trasporti è responsabile del 30% delle emissioni totali di CO2 in Europa, di cui il 72% viene prodotto dal solo trasporto stradale.
Non ultimo l’interesse dell’associazione nel promuovere nuovi stili di vita, più in sintonia con la natura e salutari per l’uomo, in cui la mobilità dolce rappresenta un tassello importante aiutando a decongestionare le città dove i livelli di polveri sottili sono ormai fuori controllo.
Non a caso proprio a giugno 2019, in occasione della Giornata mondiale per la Bicicletta, è stato stipulato un accordo tra FIAB e WWF per promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di spostamento sostenibile anche durante le vacanze e nella scoperta delle aree naturali protette italiane, dove i risultati di alcuni studi dimostrano la possibilità delle reti ciclabili di integrarsi con le reti ecologiche, permettendo la fruizione dei territori sensibili con un mezzo non inquinante e di basso impatto ambientale.
Nel Protocollo è prevista anche un’attività di monitoraggio della mobilità ciclistica e del turismo in bicicletta, con particolare riferimento alle politiche urbane e di pianificazione territoriale
A livello locale, il WWF Zona Frentana e Costa Teatina è presente in due progetti sulla mobilità sostenibile, uno a Lanciano, il movimento La.Ve.Nu.M, (Lanciano Verso la Nuova Mobilità), e l’altro a Vasto Va.Mo.S (Vasto Mobilità Sostenibile). Due iniziative da supportare per adeguare le nostre città e i nostri stili di vita alle esigenze di compatibilità ambientale. Ogni cambiamento di sistema necessita, nelle prime fasi di attuazione, del contributo di tutti quelli che credono nella possibilità di costruire un mondo che vive in armonia con la natura.
Ricordiamo quanto è stato difficile lo start up della raccolta differenziata? Oggi invece è la normalità. Sarà così anche per la mobilità, a piccoli passi e con l’adeguato sostegno cambieremo in meglio le modalità di spostamento, più bici, più mezzi pubblici e meno auto.
Altro progetto in cui abbiamo creduto da sempre è quello della Via Verde della Costa dei Trabocchi, che avrebbe dovuto essere “l’ossatura” del Parco della Costa Teatina, un Parco nazionale ormai rimasto solo sulla carta. Ma anche senza il Parco, la Ciclovia rimane un’opera importante, che ha evitato altre speculazioni edilizie sulla costa, e che rappresenterà un volano per un turismo regionale a minor impatto. Certo, si poteva fare meglio, utilizzando materiali più eco-compatibili, e si poteva fare prima. Ma adesso che siamo quasi a chiusura dei lavori (dopo l’ennesima proroga), vogliamo vederne solo gli aspetti positivi non solo per il turismo, ma anche come stimolo a residenti e amministratori nel contenere gli spostamenti in auto cogliendo l’opportunità di modificare i piani della mobilità per collegare i centri abitati (attraverso percorsi dedicati alle bici) con la Via Verde della Costa dei Trabocchi.
WWF Zona Frentana e Costa Teatina Onlus