Biciplan
Il caro Paolo Villaggio avrebbe iniziato con un “Dunque: dicesi biciplan…”
Il Biciplan è anche definito “piano di mobilità ciclabile” ed è parte del PUMS Piano Urbano di Mobilità Sostenibile.
Ancora più confusi?? cerchiamo allora di fare un po’ di ordine:
Tutti i comuni d’Italia hanno l’obbligo di redigere il PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile): quindi i comuni hanno il compito di pianificare la mobilità della città, ponendo attenzione alla “mobilità sostenibile”;
Il settore dei trasporti ha un fortissimo impatto sull’ambiente! La mobilità sostenibile è un sistema ideale dei trasporti che permette di ridurre l’impatto ambientale del settore, rendendo al contempo gli spostamenti più efficienti e veloci. Quando un Paese sviluppa dei progetti di mobilità sostenibile, quindi, si pone molteplici obiettivi che hanno a che fare sia con l’ecologia e l’ambiente, che con la qualità della vita delle persone.
Il re della mobilità sostenibile è la bicicletta! Ecco perché un PUMS per definirsi tale, deve prevedere la circolazione delle biciclette. Da qui nasce l’esigenza di redigere un biciplan: la progettazione delle piste ciclabili, connesse tra loro e con le altre reti (Via Verde), in modo da creare una alternativa all’utilizzo della macchina.
L’obiettivo è quello di rosicchiare corsie qui e là dalle strade già esistenti: non un mega progetto, ma adattare l’esistente in maniera leggera, con corsie removibili e pochi aggiustamenti. Solo così si riducono i costi di implementazione, e si rende il progetto modulabile e scalabile.
Lasciare spazio alle bici vuol dire sacrificare lo spazio dedicato alle macchine. E molti avranno storto il naso pensando: e i parcheggi? non sono già pochi??
Certo sono pochi perché ci muoviamo tutti in macchina! Portare qualcuno in più in centro con la bicicletta, vuol dire avere meno traffico e più parcheggio: ogni macchina, che porta 5 persone, occupa lo spazio di 14 biciclette, quindi la verità e che occupiamo male lo spazio a nostra disposizione! Certo qualche parcheggio verrà sacrificato, ma vi invitiamo a considerare i benefits
e forse riusciremo anche a ripopolare il centro storico, magari allargando la zona a traffico limitato